Descrizione
Corso Introduttivo Pratico di Alchimia a cura di Fabio Pedrotti
Corso on demand diviso in 4 lezioni.
Descrizione
Molti sono i detti famosi legati all’opera alchemica, tra i più significativi possiamo ricordare “Nisi Solis Nobis Scripsimus” (non scrivemmo se non per noi) e “Aurum Nostrum Non Est Aurum Vulgi” (il nostro oro non è l’oro del volgo) a sottolineare quanto ogni descrizione dei procedimenti riguardanti le fasi dell’opera, sia declinata in una forma volutamente criptica e fuorviante, tale da permettere la comprensione solo a una cerchia estremamente ristretta di iniziati.
Tale comprensione mira al raggiungimento della pietra filosofale o meglio alla trasformazione della pietra vile nell’oro spirituale, sostanza ben lontana dall’oro comune dei profani, tramite le fasi di nigredo, albedo e rubedo.
Dopo un lungo periodo preparatorio siamo quindi approdati alla formazione di un corso introduttivo aperto a tutti, all’inizio verranno affrontate le basi e i concetti chiave della pratica alchemica in modo tale da chiarire la terminologia e i rimandi filosofici e operativi che sottendono, in questo modo, durante il corso si instaurerà un livello di conoscenze comuni indispensabile per ulteriori approfondimenti e per affrontare con profitto gli insegnamenti pratici a cui verrà dato ampio risalto.
– Prima Lezione –
“INTRODUZIONE ALL’ALCHIMIA”
L’occidente e i vari rami alchemici
Alchimisti e soffiatori: la nascita della Chimica
Taoismo: i Vasi orientali e la gestione dell’energia interna
Alchimia e Rosa+Croce
Paracelso e Cagliostro
– Seconda Lezione –
“LE FONDAMENTA DELL’ALCHIMIA”
La Tavola di Smeraldo del Trismegisto
Microcosmo e Macrocosmo
Il VITRIOL e la ricerca dell’ombra
Solve et Coagula
La luce nell’Athanor, il mistero del Vivente
– Terza Lezione –
“DALL’UNO AL CINQUE, LA DISCESA NEL MOLTEPLICE”
La tripartizione cosmica dei Mondi
Sal, Merkur e Sulphur, i tria prima
Spirito, anima e corpo
I misteri antichi, il deicidio e la resurrezione di Osiride
La rosa sulla croce
– Quarta Lezione –
“SPAGIRIA, OPUS MAGNUM E ALCHIMIA SPIRITUALE: LA PIETRA ESTERIORE E INTERIORE”
Le vie interiore e quelle esteriori
Metalli, pianeti, vizi e virtù
I tria prima e l’effetto delle operazioni sull’uomo interiore
Una panoramica dell’Opus Magnum, le sue fasi
La pietra come veicolo di luce
Il Relatore
Fabio Pedrotti riceve la prima iniziazione nel 1998 da quello che sarà suo maestro negli anni a venire: don Juan Nunez del Prado, divulgatore e massimo esponente contemporaneo della tradizione sciamanica Andina, portata fino ad oggi dalla popolazione Q’eros che vive a 4000 metri di altezza, e che è rimasta praticamente isolata attraverso i secoli, mantenendo quindi la purezza degli insegnamenti e un lignaggio iniziatico ininterrotto.
Da questa apprende i movimenti basilari dell’energia eterica e astrale, che continua ad utilizzare anche oggi, fino a ricevere la completezza delle tre iniziazioni: di destra(movimenti e trasmutazione), centro (relazione con gli spiriti di natura e apertura centri sensibili) e sinistra (la via più propriamente magica)
Nello stesso periodo inizia ad approcciarsi a contenuti relativi al mondo ottocentesco, districandosi inizialmente tra Eliphas Levi, Papus e Allan kardec, iniziando contemporaneamente ad approfondire e praticare le tecniche di riequilibrio e trasformazione interiore legate agli insegnamenti del suo insegnante Nader Butto, come l’Ammiccamento (Antica tecnica palestinese di divinazione), ed il Lavaggio energetico, tecnica creata appunto da questo maestro.
Il suo percorso continua negli anni successivi attraverso lo studio dell’astrologia psicologica occidentale, il mondo simbolico dei Tarocchi, la pratica della Chaos magick, e la tradizione massonica.
Appassionato da anni del sapere sapienziale egizio, giungerà come naturale conseguenza all’ingresso in percorsi e lignaggi iniziatici di questa tradizione, sia egizia che rosicruciana, Vie contenenti chiavi Alchemiche teoriche e pratiche di indubbio spessore.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.